Red Bull accelera: primo nome della Bora-Hansgrohe al Tour de France?

La Red Bull accelera, ma l’argomento per una volta non è Max Verstappen o un gran premio di Formula 1. Il riferimento è al ciclismo: accelerare al punto di vedere già al prossimo Tour de France (che parte il 29 giugno da Firenze) una squadra chiamata Red Bull senza aspettare il 2025? La possibilità c’è. Vediamo perché. Scenario L’azienda austriaca – questo si sapeva già – ha acquisto la quota di controllo della società proprietaria della Bora-Hansgrohe, la squadra che quest’anno ha preso Primoz Roglic (strappandolo alla Visma) con l’obiettivo di vincere il Tour. Il via libera delle autorità antitrust austriache è arrivato, in tal senso, a fine gennaio: per la squadra tedesca corrono anche due italiani, Matteo Sobrero e Giovanni Aleotti, mentre i capitani per il Giro 2024 saranno Dani Martinez e Kamna (ma in organico ci sono anche Hindley, Higuita Vlasov...). La Red Bull aveva già interessi nel ciclismo (per esempio, sponsorizza Van Aert) oltre ad avere diversificato nello sport tra moto, calcio e hockey oltre alla Formula 1. E in questi giorni in gruppo diverse fonti hanno riferito che per la Bora si sta pensando a una operazione come quella che ha fatto la Lidl, diventata primo nome della Trek, nel 2023: prima del Tour de France, nuova denominazione della squadra (Lidl-Trek, da Trek-Segafredo che era fino a quel momento) e nuova maglia. Red Bull diventerebbe così il nome principale del team, e naturalmente ci sarebbero delle nuove maglie ad hoc sulle quali si starebbe già lavorando in gran segreto. Il colore? Simile a quello che siamo abituati vedere indossare, in Formula 1, a Max Verstappen e Sergio Perez.