Sulla mongolfiera di Cusin: "Da Arezzo alle Comore tra principi, dittatori e... il capo di Hamas"
A sentir parlare Stefano Cusin, si ha l¡¯impressione che abbia passato la sua vita sulla stessa mongolfiera spinta in giro per il mondo dalla penna di Jules Verne. In vent'anni di carriera da allenatore, le storie raccolte negli ottanta giorni di Phileas Fogg: a farlo svolazzare da una parte all¡¯altra non ¨¨ stato per¨° un pallone ad aria calda, ma quello che rotolava sui campi di Paesi come Camerun, Sud Sudan e Libia, fino alle Isole Comore. ? l¨¬ che solo due settimane fa ha portato la nazionale a una storica seconda qualificazione in Coppa d¡¯Africa. ¡°In realt¨¤ sono ad Arezzo, ma sabato torno alle Comore. Vedremo il Capo di Stato e i tifosi: sono contentissimi perch¨¦ abbiamo battuto il Madagascar dopo 46 anni. C'¨¨ una forte rivalit¨¤ nonostante siano un continente rispetto a noi. Sui social ci lanciavano sfott¨°: 'Che ne sapete di calcio voi? Siete tre piccole isole'. Ora abbiamo scritto la storia". Nel mezzo: racconti di sciamani, incontri con animali della savana, principi sauditi, presidenti figli di dittatori e terroristi. Mancherebbero solo i lillipuziani di Gulliver, chiss¨¤ che non sia solo questione di tempo.