la novit¨¤
Nasce LaB Channel, le partite anche su Prime Video
Gli introiti dai diritti tv sono crollati? Solo Dazn tra i grandi broadcaster ha deciso di investire ancora sul campionato? Sky non ha pi¨´ avuto fiducia? Le societ¨¤ si lamentano per le mancate entrate? La Lega B?ha deciso di rispondere a tutte queste domande lanciando una novit¨¤ assoluta per il nostro calcio. Se ne ¨¨ parlato a lungo, su pi¨´ fronti e a vari livelli, adesso si ¨¨ passati ai fatti. EĄŻ nata LaB Channel, quella che nelle intenzioni dovr¨¤ diventare a tutti gli effetti la tv della Serie B e che trasmetter¨¤ le partite (con altri contenuti, tutti da definire) su Prime Video, la piattaforma di Amazon.
Comunicati
ĄŞ ?LĄŻaccordo era nellĄŻaria da tempo ed ¨¨ stato annunciato nel pomeriggio con due comunicati, prima dalla Lega B e poco dopo da Prime Video. Si tratta del cavallo di battaglia del presidente Mauro Balata per cercare nuove risorse per le societ¨¤ che, tra diritti non venduti rispetto al triennio precedente (scaduto a giugno) e minor cifra in arrivo dalla Serie A con la mutualit¨¤ (6%), in questa stagione avranno una perdita che va dai 2 ai 3 milioni a testa. Denari che la Lega B conta di recuperare vendendo direttamente le partite. Perch¨Ś la grande novit¨¤ ¨¨ che gli abbonamenti non saranno fatti con Amazon, ma direttamente con la Lega B, che ovviamente girer¨¤ una quota a Prime Video, ma il grosso lo terr¨¤ per i suoi club e per coprire i costi. I primi tre mesi ci sar¨¤ unĄŻofferta a 4,99 euro per chi si vuole abbonare, poi la cifra sar¨¤ di 9,99 al mese. Gi¨¤ dal prossimo weekend si potranno vedere le partite, in alternativa a quelle che propone Dazn.?
Elezioni
ĄŞ ?Questo ¨¨ quello che Balata aveva in testa ed ¨¨ quello che ¨¨ riuscito ad annunciare a pochi giorni dalle elezioni in Lega, fissate per luned¨Ź 16. Entro la mezzanotte di venerd¨Ź devono arrivare le candidature: di sicuro si ripresenter¨¤ il presidente uscente, dovrebbe farlo anche Vittorio Veltroni - rivale della tornata precedente - mentre, dopo il fermento degli ultimi giorni, si attende la decisione di Luigi Carraro e Paolo Bedin, gli altri soggetti dati per papabili ma che ancora non hanno rotto gli indugi.
? RIPRODUZIONE RISERVATA