Inchiesta stipendi Juve, niente patteggiamento: arrivano i deferimenti

Il passaggio era atteso dopo la sentenza di luned¨¬ sul filone plusvalenze, ma il procuratore federale Chin¨¨ ha deciso di accorciare i tempi dopo il mancato accordo: il club aveva chiesto solo un'ammenda. A sette dirigenti, tra cui Agnelli, Nedved e Cherubini, contestata la mancata lealt¨¤

Deferiti. La Juventus e alcuni suoi dirigenti ed ex dirigenti hanno ricevuto in queste ore il provvedimento firmato dal procuratore federale Giuseppe Chin¨¨ sul secondo filone di indagine sportiva, quello sulle manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership sospette . Al club bianconero, a titolo di responsabilit¨¤ diretta e oggettiva, viene contestata la violazione dell'articolo 6, mentre l'articolo 4.1, quello sulla lealt¨¤ sportiva, ¨¨ contestato a Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Giovanni Manna, Paolo Morganti, Stefano Braghin e Cesare Gabasio.

TRE ACCUSE

Le incolpazioni sono quelle gi¨¤ evidenziate nell’atto di chiusura indagini: manovre stipendi spalmate in maniera illecita sui bilanci, rapporti irregolari con alcuni agenti di calciatori in particolare sull’ingaggio di giocatori minorenni, partnership sospette con alcuni club, su cui peraltro sono gi¨¤ stati aperti diversi fascicoli presso altre procure della Repubblica (su questo la procura federale ¨¨ in attesa delle carte). I deferimenti, anche in questo caso figli della corposa documentazione inviata dai pm di Torino, sono la dimostrazione di quanto era gi¨¤ emerso nelle ultime ore con il mancato accordo per il patteggiamento. La Juve si ritrover¨¤ dunque a difendersi anche sul secondo filone, mentre il primo sulle plusvalenze vivr¨¤ luned¨¬ il suo giorno pi¨´ lungo con l’udienza presso la Corte federale d’appello che dovr¨¤ “rimodulare” la sentenza del meno 15 come da richiesta del Collegio di garanzia dello sport presso il Coni.

E ADESSO?

Il patteggiamento, per¨°, resta una strada percorribile anche dopo il deferimento. Per ora, niente intesa. La Juve, a cui spettava dal punto di vista formale la richiesta, avrebbe proposto come sanzione su cui incontrarsi a met¨¤ strada, esclusivamente un’ammenda. Per la procura federale, invece, era necessario comunque aggiungere una penalizzazione (presumibilmente limitata ma quanto limitata?). Fatto sta che l’operazione - che comunque deve avere il benestare del presidente e del consiglio federale, e quello della Procura generale dello sport presso il Coni - non ¨¨ andata in porto. Dopo il passaggio in Corte d’Appello si creeranno nuove condizioni tali da favorire il patteggiamento? Per il momento ¨¨ complicato avventurarsi in un’ipotesi. Se non ci fosse accordo, la Juve e alcuni suoi ex (fra i quali il presidente delle stagioni sotto accusa, Andrea Agnelli) o attuali dirigenti andrebbero a processo. L’iter sarebbe quello classico: Tribunale federale per il primo grado, Corte d’Appello per il secondo, Collegio di garanzia per l’ultimo, ovviamente limitatamente alla giustizia sportiva. La primavera dei processi potrebbe dunque allungarsi.

Luned¨¬ le plusvalenze

Luned¨¬ come si diceva si torna davanti alla Corte federale d'appello - il collegio sar¨¤ presieduto da Ida Raiola, presidente di sezione del Tar Veneto - con i giudici chiamati a rimodulare la sentenza del -15 per le plusvalenze verificando, come chiesto dal Collegio di Garanzia, le responsabilit¨¤ dei dirigenti di secondo piano. ? scontato che una condanna ci sar¨¤, cos¨¬ come ¨¨ pi¨´ che probabile uno sconto. Ma la domanda, degli juventini e non solo, resta una: quale sar¨¤ la zavorra di punti che si ritrover¨¤ in classifica la Juventus? Tra i punti trattati nella memoria difensiva bianconera l'adozione del "modello di organizzazione, gestione e controllo della Societ¨¤", di fatto un codice di vigilanza interna gi¨¤ da tre anni in vigore, la cui presenza - a detta della difesa - non ha prodotto una riduzione o un'esimente rispetto alla portata della sanzione. Un tema per¨° gi¨¤ respinto, pur senza argomentazioni, dal Collegio di Garanzia al punto 9.1 delle motivazioni. C'¨¨ poi un ragionamento sull'afflittivit¨¤: la sanzione potrebbe essere giudicata tale anche nel semplice passaggio dal secondo al quarto posto, ovviamente in termini economici (varrebbe 10-12 milioni). Per la Juve inoltre non si pu¨° stabilire una sanzione guardando la classifica: prima si definisce la pena, poi si verifica se sia afflittiva nella stagione in corso o se vada spostata al campionato che verr¨¤. C'¨¨ anche la questione riassumibile con la parola "discontinuit¨¤": la Juve di oggi non ¨¨ quella di ieri, dei quattro dirigenti condannati solo uno (Cherubini) ¨¨ ancora nell'organigramma. Pu¨° pesare nella rimodulazione della pena?