Buffon: "Non sono qui per guardare quanto gioco. E ho rifiutato la fascia"
Le prime parole di Gianluigi Buffon dopo aver firmato il suo nuovo contratto con la Juve sono state di commossa felicit¨¤: "Ciao ragazzi, volevo salutarvi ancora una volta. Sono felicissimo di tornare a casa e di avere ancora l’opportunit¨¤ di abbracciarvi e di essere abbracciato da voi”. Buffon ha poi aggiunto: “Questa ¨¨ una delle giornate pi¨´ belle e felici della mia vita. Oggi ho avuto la conferma che la vita ¨¨ incredibile e vale la pena di sognare”. Il portiere si metter¨¤ a disposizione di Sarri nel ruolo di vice del polacco Wojciech Szczesny. L’obiettivo personale potrebbe essere raccogliere 8 presenze in Serie A per superare il record che attualmente appartiene a Paolo Maldini (647 match).
Il numero di maglia
¡ªBuffon ha poi parlato in serata a Milano per l'inaugurazione di un nuovo store della Juventus. Innanzitutto sulla sua nuova possibilit¨¤ in bianconero, ricordando che per la prima volta avr¨¤ la possibilit¨¤ di vestire la stessa divisa di Cristiano Ronaldo: “? bellissimo perch¨¦ negli ultimi anni ho avuto la possibilit¨¤ di giocare con Neymar e Mbapp¨¨, ora con Cristiano Ronaldo. Con lui non ho ancora parlato da compagno, solo da avversario. Io non sono qua per minutaggi o guardare quanti secondi sto in campo, alla Juve ci sono gerarchie stabilite, il titolare ¨¨ Szczesny. Ma se ci sar¨¤ bisogno di me sar¨° pronto”.
Un desiderio di mettersi a servizio della squadra che si evidenzia anche nella scelta del numero: “Devo ringraziare perch¨¦ Wojciech mi ha subito offerto il numero 1 e Chiellini la fascia di capitano, ma ho rifiutato. Io penso che l’1 della Juve debba essere del portiere titolare, e sono orgoglioso di avere Giorgio come capitano. Metter¨° il 77 perch¨¦ rappresenta la mia storia, al Parma l’ho usato e mi ha portato fortuna”. Infine Buffon ha dedicato una battuta alla Champions League, che rimane un obiettivo ma non dev’essere un’ossessione: “Nella vita e nello sport non puoi iniziare una stagione pensando solo di vincere la Champions. Ci sono dieci mesi importanti per arrivare alla finale, e pu¨° succedere ogni cosa”.
Gasport
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