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Lautaro, una pausa in... pausa: cos¨¬ il Toro con l'Argentina ha ripreso fiato
Ogni medaglia ha due facce e, sulle due panchine di Lautaro Martinez con la nazionale argentina, una delle due facce ¨¨ sostanzialmente una buona notizia per l'Inter. Certo, il Toro avrebbe preferito essere titolare con la Seleccion nei big match contro Uruguay e Brasile, ma dal punto di vista nerazzurro quei 57 minuti disputati sui 180 possibili sono soprattutto 123 minuti risparmiati alle gambe e al fiato del giocatore pi¨´ importante di tutta la rosa, per di pi¨´ con un delicatissimo scontro diretto in arrivo domenica, Juventus-Inter.
Con l'argentina
¡ª ?Lautaro ¨¨ tornato ieri - gioved¨¬ - dal ritiro della Seleccion, con?quindi tre allenamenti a disposizione per prepararsi alla trasferta di Torino: come lui il brasiliano Carlos Augusto, mentre il cileno Alexis Sanchez rientra ad Appiano Gentile oggi. Anche se la prima seduta ¨¨ stata inevitabilmente caratterizzata da un pizzico di stanchezza in pi¨´ per viaggio, jet lag e fuso orario, il 26enne di Bahia Blanca non ¨¨ un tipo che si tira indietro, soprattutto con l'orizzonte dominato da una partita cruciale per la stagione: massimo impegno e dedizione, senza sconto alcuno. Il 17 novembre contro l'Uruguay ¨¨ entrato all'intervallo al posto di Alexis Mac Allister nella dolorosa sconfitta per 0-2, mentre il 22 novembre ha preso il posto di Julian Alvarez per gli ultimi 12 minuti al Maracan¨¤ in casa del Brasile, caotico match vinto 0-1. Nei giorni in America del Sud Lautaro ha lavorato sodo per mantenere la forma al top, ma poi non ¨¨ stato "spremuto" dal primo all'ultimo minuto come spesso capita visto l'incredibile talento di cui ¨¨ difficile fare a meno.?
Con l'Inter
¡ª ?Ora, nella serenit¨¤ del primo posto nel girone sudamericano di qualificazione al Mondiale 2026 - ma con l'incognita del selezionatore Lionel Scaloni, dimissionario -, Lautaro pu¨° concentrarsi soltanto sul suo club. L'Inter ¨¨ una squadra che sta viaggiando a marce altissime da inizio stagione e in parte il merito ¨¨ del migliore finalizzatore - il numero 10 -, mai cos¨¬ prolifico in carriera. Un talento cos¨¬, lo sa bene Inzaghi, ¨¨ difficile da far riposare: per questo motivo ¨¨ partito titolare in cinque dei sei impegni dell'ultimo blocco, dalla pausa di ottobre a quella di novembre. Ha riposato soltanto nella trasferta di Salisburgo dell'8 novembre in Champions League - disputando 22 minuti, con gol, da subentrato nel secondo tempo - e poi ha segnato altre due reti nelle restanti partite da titolare. Con 1271 minuti Lautaro ¨¨ il giocatore di movimento pi¨´ utilizzato dalla rosa: averne risparmiati 127 con l'Argentina ¨¨ sicuramente una buona notizia per l'Inter. "Grazie Scaloni", la Juventus ¨¨ avvisata.
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