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L'Inter non si ferma, Marotta: "Cos¨Ź cresceremo ancora di pi¨´"
Questa Inter non lo stupisce pi¨´. Perch¨Ś ormai Beppe Marotta si ¨¨ abituato alla continua crescita di una squadra che da quando Simone Inzaghi ¨¨ in panchina migliora anno dopo anno. La vittoria dello scudetto 2023-24 per qualcuno poteva sembrare un punto dĄŻarrivo e invece la squadra continua a "lievitare" e a collezionare grandi successi. Come luned¨Ź sera, quando ha travolto la Lazio allĄŻOlimpico. Nello stadio biancoceleste in passato Lautaro e compagni avevano sofferto (e perso), mentre stavolta hanno vinto con unĄŻautorevolezza e una sicurezza impressionanti. Qualit¨¤ che non meravigliano il presidente nerazzurro, colui che insieme al ds Piero Ausilio e al suo vice Dario Baccin, ha pianificato la campagna di rafforzamento estiva. Operazioni (su tutti gli arrivi di Taremi e Zielinski) che hanno ulteriormente rafforzato il gruppo messo a disposizione del tecnico di Piacenza. "A questo inizio di stagione si applica bene il concetto che la cultura del lavoro e la competenza portano sempre a un miglioramento. Ecco perch¨Ś non sono sbalordito dal fatto che lĄŻInter sia cresciuta rispetto al passato" ha detto Marotta, ieri presente a Genova alla decima edizione dei Gazzetta Sports Awards per ritirare il premio di squadra dellĄŻanno, vinto dalla sua Inter.?
Non esaltarsi
ĄŞ ?I nerazzurri sono terzi in classifica in Serie A, a meno tre dallĄŻAtalanta capolista, ma con una partita da recuperare, ed ¨¨ in piena corsa per centrare gli ottavi di Champions senza passare dai playoff. Un bel biglietto da visita, ma secondo il numero uno di viale della Liberazione... sono un inizio. "Non bisogna esaltarsi, ma i segnali finora sono molto positivi. Personalmente ero fiducioso che la squadra avrebbe proseguito il percorso tracciato nelle scorse stagioni e che ci sarebbero stati dei progressi. Adesso che questi miglioramenti sono diventati realt¨¤ non bisogna fermarsi, ma andare avanti e lavorare ancora di pi¨´. Per crescere ancora di pi¨´?. LĄŻobiettivo ¨¨ vincere il secondo scudetto di fila, il numero 21, Marotta ha precisato che ?prima della fine del girone dĄŻandata non si possono escludere dalla corsa per lo scudetto le formazioni che sono qualche punto indietro". Come per esempio la Juventus e il Milan. La realt¨¤ per¨°, in questo momento, dice che lĄŻAtalanta, il Napoli e lĄŻInter daranno vita a un bello sprint a tre. E la Dea, secondo il presidente interista, ¨¨ in piena corsa: "Parliamo di una realt¨¤ importante del nostro calcio e del calcio mondiale per merito della societ¨¤ e di una conduzione tecnica che hanno garantito un exploit clamoroso come quello della vittoria dellĄŻEuropa League. LĄŻAtalanta avvalora la tesi che non ¨¨ vero che chi pi¨´ spende, pi¨´ vince... ? diventata un modello virtuoso e vincente. Per i pi¨´ quel trionfo di Dublino magari pu¨° essere inaspettato, ma non lo ¨¨ per coloro che conoscono bene le persone che lavorano per lĄŻAtalanta. Sicuramente ¨¨ tra le maggiori candidate a vincere lo scudetto perch¨Ś, grazie al successo a maggio, ha acquisito una mentalit¨¤ vincente, una cosa certo non facile. Sono convinto che sapranno gestire le pressioni che ci saranno durante la stagione. Adesso sono loro la lepre e noi i cacciatori... Il Napoli? Con Conte ci sentiamo: ci sono stati degli scontri dialettici, ma quelli sono la facciata. Il rapporto tra noi resta. Antonio ¨¨ un professionista bravo che ha vinto tanto e parte avvantaggiato da questa esperienza. Lui, Gasperini e Inzaghi vivono al massimo questo bellissimo lavoro. LĄŻallenatore ¨¨ fondamentale e incide tanto nei successi della squadra anche se accanto alle vittorie di una grande formazione cĄŻ¨¨ sempre una grande societ¨¤".?
Bravo Simone
ĄŞ ?Marotta ha concluso con i complimenti per il "suo" Inzaghi: "Quando ¨¨ arrivato allĄŻInter era bravo, ma adesso ¨¨ diventato bravissimo. Alle sue grandi capacit¨¤ ha aggiunto, giorno dopo giorno, unĄŻesperienza che ne ha accresciuto il suo valore. Simone ha dalla sua parte la fortuna di essere stato un calciatore, di conoscere lo spogliatoio e le dinamiche che ci sono allĄŻinterno. Il turnover? Lo usa bene e valorizza alla grande il gruppo che abbiamo. ? tra i migliori allenatori in circolazione e siamo contenti che sia con noi".
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