Nel secondo anticipo dell'11? giornata i nerazzurri trionfano con i rossobl¨´ davanti ai 70mila di San Siro
I nerazzurri festeggiano il terzo gol di Gagliardini. Getty
Settima vittoria di fila, una risposta di forza al Napoli agganciato a quota 25 punti, un nuovo messaggio alla capolista Juve. L'Inter batte un altro colpo (9 successi nelle ultime 10 uscite compresa la Champions) e stavolta ¨¨ tutto troppo facile. Con una squadra rivoluzionata e pi¨´ di un occhio che guarda gi¨¤ alla rivincita di marted¨¬ con il Barcellona, i nerazzurri annientano il Genoa, sconfitto con un pesante 5-0. Juric, dopo aver perso mercoled¨¬ a San Siro il recupero col Milan solo al 91', stavolta al Meazza dura pochissimo e affonda nel finale. Decisivo l'uno-due interista al 14' e al 16' del primo tempo: segnano Gagliardini e Politano, prima volta di due gol italiani dell'Inter entro il 20' dal 1996 (allora ci riuscirono Branca e Carbone contro il Padova). Poi, nella ripresa, il tris di Gaglia e i gol nel recupero di Joao Mario e Nainggolan.
CAMBI —
Luciano Spalletti l'aveva detto alla vigilia: "Far¨° dei cambi, voglio grinta e qualit¨¤, meritiamoci i 65mila tifosi di San Siro". E cos¨¬ ¨¨, perch¨¦ i nerazzurri - davanti a oltre 67mila spettatori - giocano bene ma anche perch¨¦ il Genoa fa proprio poco e non d¨¤ mai la sensazione di poter portare pericoli davanti a Handanovic. L'Inter si rivoluziona, lascia in panchina Icardi, Vecino e Asamoah, d¨¤ nuovamente fiducia a Joao Mario e rilancia Gagliardini, Dalbert e Lautaro dal primo minuto. Juric rinuncia al capocannoniere Piatek e in attacco si affida ai due ex Pandev-Kouam¨¦. I cambi premiano Spalletti, che ci mette poco per indirizzare il match.
DECISIVI —
Al 2' ¨¨ gi¨¤ occasionissima: cross di Politano, Lautaro da due passi tira fuori di coscia. Altri 2' ed ¨¨ Perisic, su assist di Joao Mario, ad andare fuori di poco. Il Genoa si vede all'11' con Lazovic, che salta in area D'Ambrosio e ci prova forte a giro: palla alta. Al 14' la partita si sblocca: Biraschi si complica la vita su Lautaro, l'Inter recupera il pallone e si fionda in area. Un rimpallo su tiro di Lautaro favorisce Joao Mario, il portoghese quasi involontariamente serve Gagliardini che la mette dentro da due passi. La posizione del centrocampista ¨¨ dubbia, ma anche la Var dopo qualche minuto convalida il vantaggio. Non c'¨¨ quasi il tempo per festeggiare perch¨¦ dopo un passaggio da brivido di Handanovic che balla sulla linea di porta l'Inter raddoppia: ancora Joao Mario in versione assistman, stavolta ¨¨ bravissimo Politano a tagliare anticipando Lazovic. L'esterno si trova solo davanti a Radu: 2-0 Inter. Che pu¨° fare anche tris: al 35' ancora Politano, ma Radu devia in angolo, poi De Vrij di testa va fuori di pochissimo.
RIPRESA —
Cambia qualcosa nella ripresa? No, per niente. Perch¨¦ dopo 5' arriva il terzo gol, ancora con Gagliardini, che ribadisce di forza in gol una respinta sulla linea di Radu su Perisic e firma la prima doppietta in Serie A (alla presenza numero 69). Nel Genoa arriva anche il momento del capocannoniere Piatek (un po' tardi, chiss¨¤ cosa ne pensa il presidente Preziosi) e Pandev torna in panca sotto una pioggia di applausi: San Siro non dimentica uno degli eroi del Triplete. Il polacco si vede subito con una zuccata, parata da Handanovic, ma nella morsa De Vrij-Skriniar non trova grandi spazi. C'¨¨ tempo per gli applausi di San Siro per una discesona di Skriniar, per le accelerazioni di Keita, per la manciata di minuti concessa a Nainggolan dopo l'infortunio nel derby. Poi nel recupero arrivano anche il poker firmato Joao Mario e il 5-0 del Ninja, al primo gol al Meazza. L'Inter va di corsa e ora pu¨° davvero pensare al Barcellona.
Carlo Angioni
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