Le grandi notti europee dell'Atalanta: arriva il Real, e Gasp lo guarda negli occhi

Dopo aver battuto il Milan, la Dea affronta in Champions i Blancos con la consapevolezza di poterli battere. Su Sportweek una storia iniziata nel 1963, che racconta come si ¨¨ arrivati alla "sedia del dentista" di Gasperini

Tre mesi fa, al momento dell¡¯uscita dei gironi e del calendario della prima fase di Champions League, gli occhi di tutti i bergamaschi erano andati a posarsi su marted¨¬ 10 dicembre, giorno in cui il sorteggio aveva fissato il match fra Atalanta e Real Madrid. Nessuno a Bergamo, tre mesi fa, aveva pensato alla partita e al risultato che ne sarebbe scaturito. In tutti prevaleva la portata dell¡¯evento. Prevaleva la gioia di poter ammirare finalmente in citt¨¤, nel bellissimo, rinnovato Gewiss Stadium, la squadra pi¨´ forte e titolata del mondo, detentrice della Coppa dalle grandi orecchie. La stessa squadra che, soltanto un paio di settimane prima ¨C era la met¨¤ di agosto - aveva battuto proprio l¡¯Atalanta a Varsavia nella finale di Supercoppa Europea. Pensate: l¡¯immenso Real a Bergamo, con i suoi Mbapp¨¦, Bellingham, Vinicius, Rodri, Modric! Un sogno inimmaginabile che sarebbe diventato una splendida realt¨¤.