Tutte le corse allo scudetto lasciano una scia di veleno, ma ogni scia ¨¨ velenosa a modo suo. Al minimo sospetto di danno subito, il presunto errore/orrore arbitrale viene chiamato in causa, rimarcato, sventolato. E¡¯ sempre stato cos¨¬, fa parte del gioco. Rigori dati e non dati, gol annullati per un vizio di forma, bandierine che si alzavano a comando, falli di confusione, decisioni avventate, sudditanze pi¨´ o meno psicologiche, errori di (s)valutazione, palloni al di qua/al di l¨¤ della linea, sviste gi¨¤ viste. Paulo Fonseca che perde le staffe nell¡¯immediato Atalanta-Milan, attacca l¡¯arbitro La Penna per non aver giudicato viziato da un fallo il gol di De Ketelaere e racconta addirittura di non aver dormito perch¨¦ ¡°avevo paura di lui per questa partita¡±.?Segue il battibecco di un mese fa tra Aurelio De Laurentiis e Beppe Marotta dopo Inter-Napoli, con corollario - a proposito del rigore assegnato e poi sbagliato dai nerazzurri - di spigoloso botta e risposta, nota ufficiale del Napoli e richiesta di una nuova disciplina nell¡¯uso del Var all¡¯insegna dello ¡°stai zitto tu che ho ragione io¡±.?
il racconto
Polemiche arbitrali e lotte scudetto: storia di righelli, lacrime, mutande e cassette truccate
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