Gol, luci e magie: Bobb, il piccolo Messi di Oslo che fa felice Guardiola

Dieci minuti per prendersi la scena e far capire a tutti il perché di un soprannome tanto illustre quanto impegnativo. Tanto è bastato a Oscar Bobb, classe 2003, per rubare la scena nel big match del St. James's Park e consegnare al City un successo che vale il secondo posto in classifica, a due sole lunghezze dal Liverpool capolista. Controllo orientato in area su lungo lancio di De Bruyne, rapido sinistro-destro a far fuori Dubravka e appoggio in rete, tutto nello spazio di un fazzoletto e a velocità supersonica, così “il Messi norvegese” ha fatto esplodere la panchina dei Citizens e mandato in orbita quel Pep Guardiola che quattro anni fa ne rimase folgorato dopo una manciata di video. Terminato l’apprendistato, adesso il piccolo fenomeno di Oslo ha fatto capire di essere pronto a spiccare il volo.?