Niente Premier a inizio maggio. Chiesto un taglio del 30% dello stipendio dei calciatori
Una lunga riunione, ma alla fine la Premier League ha preso decisioni importanti, confermando le anticipazioni della Gazzetta dello Sport. Nel summit in call conference dei 20 club del massimo campionato inglese, coordinato dalla sede di Londra, ¨¨ stato deciso di chiedere ai calciatori un taglio salariale del 30% ed ¨¨ stato annunciato che la stagione non riprender¨¤ fino a quando "non ¨¨ sicuro e appropriato farlo".
Condizioni
¡ªI club vogliono chiudere il torneo. La linea generale ¨¨ questa: parere unanime, senza divisioni. Anche i rappresentanti delle altre leghe professionistiche hanno espresso questo desiderio, ma per ora, di fronte all’aumento dei contagiati e dei morti della pandemia coronavirus - 684 il bollettino delle vittime oggi, la cifra record in un giorno -, non si possono stabilire date. Proprio per questa ragione, con il calcio sospeso a tempo indeterminato, si chiede ai calciatori di contribuire alla gestione dello stato di crisi. La Premier assegner¨¤ anche 141,7 milioni di euro alle altre leghe prof, pi¨´ 22,6 mln destinati al servizio sanitario nazionale (NHS). "La ripartenza avverr¨¤ solo con il pieno sostegno del governo e quando le indicazioni mediche lo consentiranno".
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Pressioni
¡ªNelle ultime ore, le pressioni nei confronti dei calciatori per ridursi i salari erano diventate sempre pi¨´ forti, coinvolgendo persino il ministro della Salute Matt Hancock: "I giocatori devono svolgere la loro parte". Dura la replica dell’ex difensore del Manchester United Gary Neville, oggi commentatore Sky: "I calciatori non vivono in un altro pianeta. Sono consapevoli del loro ruolo nella societ¨¤, ma anche il responsabile della sanit¨¤ deve fare la sua parte e pensare a proteggere gli operatori sanitari".
Henderson
¡ªIl capitano del Liverpool, Jordan Henderson, ¨¨ stato nei giorni scorsi promotore di un’iniziativa, invitando i calciatori a mobilitarsi per creare un fondo di beneficenza legato al servizio pubblico sanitario. Ci sono club che si sono mossi in anticipo: il Manchester United ha donato al NHS 4 milioni di euro, decurtando del 30% i salari dell’ultimo mese. Domani, a Londra, l’incontro decisivo con il sindacato: "La Premier incontrer¨¤ sabato la Professional Footballers’ Association per prendere una decisione definitiva", si annuncia nel comunicato diffuso a fine riunione.
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