Il c.t. azzurro al termine della partita pareggiata 0-0 contro il Portogallo: “Bisogna fare qualcosa in pi¨´ per andare a segno. Fischi a Bonucci? Tutti vanno incitati se gioca la Nazionale”
Roberto Mancini, c.t. dell’Italia. LaPresse
Un’Italia che mostra notevoli progressi dal punto di vista del gioco, soprattutto nel primo tempo, ma non riesce a trovare la via del gol. Contro il Portogallo, in un San Siro strapieno, finisce 0-0, un risultato che estromette gli azzurri dalla corsa al primo posto nel proprio girone di Nations League. “Nel calcio segnare ¨¨ un particolare importante - ha esordito Roberto Mancino nell’intervista post partita -, a volte domini ma perdi subendo gol in contropiede. Credo che abbiamo disputato un’ottima prestazione, il primo tempo ¨¨ stato dominato. Intorno al 70’ siamo calati, ma era normale che accadesse dopo aver fatto cos¨¬ tanto nel primo tempo, perch¨¦ le occasioni ci sono state. Bisogna fare qualcosa in pi¨´ per andare a segno”.
passi avanti —
“Secondo me ci sono stati passi avanti rispetto alla partita con la Polonia - ha proseguito il c.t., convinto che la squadra ¨¨ sulla strada giusta -. Il Portogallo ¨¨ superiore ai polacchi, e noi ci siamo comportati bene, costringendoli sulla difensiva”. L’accento, in conferenza stampa, ¨¨ stato posto ancora una volta sulle difficolt¨¤ a concretizzare le azioni create: “Per me possiamo giocare sia con una punta vera che senza, ma per gli attaccanti ¨¨ cos¨¬: ci sono periodi in cui fanno gol e altri no. Ma il problema si risolver¨¤”. Resta il rammarico per la gara di andata persa a Lisbona: “Mi sono sentito in quel momento di giocarla in quel modo”.
SINGOLI —
Prestazione super di Marco Verratti, certamente una delle migliori in azzurro: “Tecnicamente ¨¨ fortissimo, la palla non gliela porti mai via, poi ¨¨ calato perch¨¦ viene da un infortunio”. Cos¨¬ Roberto Mancini sul centrocampista del Psg. Ultime battute su Bonucci e Chiesa: “I fischi a Leonardo non dovevano esserci, per fortuna sono finiti presto. Se gioca la Nazionale tutti devono essere incitati. Federico? Dovevamo cambiare gioco pi¨´ spesso, quando ha toccato il pallone lui abbiamo creato la superiorit¨¤ in zona offensiva”.
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