La capolista vince in trasferta contro gli uomini di Rudi Garcia grazie alla rete del solito gioiello francese e del tedesco nel finale: la squadra di Tuchel vola a +8 sul Lille secondo
Kylian Mbappe. Ap
E fanno undici. Ed ¨¨ record anche in Europa. Come il Tottenham negli anni ‘60. Nessuno da allora aveva raccolto undici successi consecutivi da inizio stagione. Lo rif¨¤ il Psg, con una vittoria di prestigio, in casa del Marsiglia, nel “clasic¨°”, il derby di Francia. Risolto da Mbapp¨¦, escluso per¨° inizialmente da Tuchel con Rabiot per ragioni disciplinari. Di Draxler il raddoppio allo scadere.
PUNIZIONE —
Nulla di scontato vista come era iniziata la serata con Tuchel deciso a punire Mbapp¨¦, e pure Rabiot, per il ritardo al raduno mattutino. Cos¨¬, il Psg gi¨¤ privo degli infortunati Silva e Cavani, affronta il Marsiglia senza i due francesi, con una sorta di 3-1-4-1-1. Con Verratti in regia per gestire la transizione verso Draxler e Di Maria, sostenuti sulle fasce da Meunier e Bernat. E con Neymar rassegnato a scendere a met¨¤ campo per impostare gli attacchi. Anche perch¨¦ l’intesa con Choupo-Moting, titolare al posto di Mbapp¨¦, ¨¨ nulla. A dominare allora ¨¨ la squadra di Garcia, poi espulso, plasmata con un ordinato 4-3-3. E che sollecita il trio Kehrer-Marquinhos-Nsoki con un paio di conclusioni, di Amavi (22’) e Ocampos (33’). Rischiando per¨° allo scadere, sull’unico tiro in porta del Psg. Di Di Maria, che Strootman respinge sulla linea.
RISPOSTA —
All’ora di gioco quindi Tuchel sospende la punizione di Mbapp¨¦. E 4’ dopo, alla prima accelerazione, servito in profondit¨¤ da Di Maria, il francese, motivato anche da Buffon prima del fischio d’inizio, brucia Kamara e sfregia Mandanda con una rasoiata da destra (20’). La miglior risposta possibile da parte del campione del Mondo che punta al Pallone d’oro. E che costruisce anche l’azione del raddoppio allo scadere, servendo Neymar che offre l’assist a Draxler (50’). Il Psg rimane a punteggio pieno, dimenticando un po’ la delusione del pari di Champions con il Napoli.
Alessandro Grandesso
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