Il miracolo di Pontevedra, gli ossi duri del calcio spagnolo
La Coppa Italia ¨¨ pi¨´ schizzinosa della Coppa del Re e non include fino alla Serie D, se per¨° lo facesse immaginatevi il Treviso che elimina nell'ordine Cremonese, Juventus e Fiorentina e approda in scioltezza agli ottavi. E non ¨¨ che li elimina in maniera piratesca, segnando nei mischioni o parcheggiando il bus davanti alla porta e pregando: no, li guarda negli occhi, ci palleggia contro e li straccia.?Ogni anno le coppe nazionali buttano luce dove di solito non batte, la sorpresona di questa stagione sta a Pontevedra, il fiore della Galizia, 40 minuti di macchina dal confine portoghese. La squadra locale ha fatto fuori Levante, Villarreal e Maiorca - alta borghesia di Segunda e Liga - e si prepara a giocare gli ottavi col Getafe. Fatto fuori ¨¨ un termine che rende poco merito all'impresa: contro il Villarreal hanno vinto 1-0 col 73% di possesso palla, il Maiorca l'hanno asfaltato 3-0, e in entrambi i casi si parla di alta borghesia della Liga.