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Frattesi-Inter, ¨¨ muro contro muro! La Roma lo vuole, nerazzurri infastiditi. I dettagli
Lo stesso giocatore che oggi scalpita pur di riabbracciare Roma ¨¨ quello che ieri diceva di aver trovato un porto sicuro a Milano: i tempi cambiano, le panchine pesano e pure le citt¨¤ finiscono per confondersi. Davide Frattesi ¨¨ lĄŻinterista con il mal di pancia perch¨Ś ancora periferico nellĄŻecosistema di Inzaghi, il centrocampista nato nella Citt¨¤ eterna che brama per tornare a casa nellĄŻanno del Giubileo. Chi lo ha accolto in nerazzurro, pagando 33 milioni un anno e mezzo fa, non ha per¨° la minima voglia di assecondare la smania, anzi ¨¨ pronto a dettare rigide condizioni.
rischio scintille
ĄŞ ?Se da un lato i nerazzurri hanno fissato un prezzo, 45 milioni e niente sconti, anche perch¨Ś in mezzo al campo non cĄŻ¨¨ mai pace visti i continui infortuni, dallĄŻaltro lato la Roma ha messo platealmente nel mirino il figliol prodigo senza essere intenzionata ad arrampicarsi cos¨Ź in alto. Il club giallorosso, che lo aveva lasciato partire via da ragazzo senza pensarci poi troppo, confida nellĄŻantica arte della trattativa, anche se non si vedono margini neanche per iniziarla. E poi vallo a spiegare a Simone Inzaghi: ha rigide gerarchie in mezzo ĄŞ il poco utilizzo ¨¨ il motivo dello strappo ĄŞ, ma vorrebbe tenerlo comunque a bottega visti i tanti impegni. Insomma, ci sono tutte le condizioni per il classico e imprevedibile muro contro muro. Al momento, al netto delle dichiarazioni ufficiali di Ranieri, a Trigoria lavorano a fari spenti per lĄŻofferta ufficiale che ancora manca: il ds Florent Ghisolfi fa sponda con lĄŻagente Giuseppe Riso, il cui agitarsi per portare via Frattesi subito non ha certo fatto felice lĄŻInter. Il club di Oaktree si sarebbe volentieri risparmiato un caso in questo tratto di mare: smaltita la delusione araba, la squadra ha infatti ripreso a veleggiare, ma la stagione pu¨° ancora prendere una piega o lĄŻaltra. Il confine tra la polvere e lĄŻaltare ¨¨ sempre sottile.??
un altro mondo
ĄŞ ?Sono lontani i tempi della vena gonfiata sul collo di Davide sotto la Nord e dei pantaloncini tirati gi¨´ un anno fa dopo il gol al Verona. Sfumano nella memoria anche le immagini pi¨´ recenti, il pullman con due stelle su un fianco che a maggio attraversava lĄŻoceano nerazzurro in citt¨¤: Davide era lass¨´, rintontito dalla gioia scudetto. A vederlo cos¨Ź scontento adesso, sembra cambiato il mondo: una sterzata veloce, come gli assalti della mezzala dalla curiosa doppia carriera: ¨¨ insieme titolarissimo in Nazionale e riserva allĄŻInter. Nulla di strano, il vestito di Spalletti calza meglio, mentre in un gioco di combinazioni di alta qualit¨¤ come quello di Simone, Davide fatica sempre un poĄŻ. Il malessere covava da tempo, lĄŻultima conversazione con lĄŻallenatore sul suo utilizzo risale a un mese fa circa, poi tutto ¨¨ precipitato platealmente: gli ¨¨ andata di traverso la panchina a sorpresa contro il Como prima di Natale, quando gli ¨¨ stato preferito Barella appena tornato da infortunio. AllĄŻorizzonte, per¨°, cĄŻ¨¨ una spremuta di impegni con turnover obbligato, a maggior ragione con Calhanoglu? e Mikhitaryan fuori.?
occasione
ĄŞ ?Domani cĄŻ¨¨ una occasione diretta contro il Bologna, e Frattesi si candida per una maglia dallĄŻinizio che manca dal 19 dicembre, in Coppa Italia contro lĄŻUdinese. In verit¨¤, Barella gli ¨¨ sempre davanti, mentre Davide ha molte pi¨´ probabilit¨¤ di partire dal 1ĄŻ domenica con lĄŻEmpoli, contro cui ha segnato due gol allĄŻandata il 30 ottobre: quella ¨¨ stata una delle poche giornate ruggenti in stagione, guarda caso la sua ultima da titolare in Serie A. In generale, per¨°, Frattesi non pare pi¨´ lo spacca-partite vitaminico ed energico della stagione dello scudetto, gli errori sotto porta a Riad contro il Milan e anche domenica in Laguna non sembrano poi cos¨Ź casuali. Eppure ad Appiano si allena sempre al massimo e il sorriso con i compagni (che lo adorano) ¨¨ rimasto lo stesso. Nonostante lo sbracciarsi del suo agente dietro le quinte, Davide non ha ancora bussato alle porte dei dirigenti per dire ci¨° che tutti sanno e chiedere per via ufficiale la cessione. In ogni caso il club nerazzurro ribadisce che non vuole un centesimo in meno di quei 45 milioni, considerati non trattabili anche perch¨Ś bisognerebbe poi corrispondere il contributo di solidariet¨¤ a Monza, Empoli, Sassuolo, ex squadre di Frattesi. La cifra richiesta, per¨°, sarebbe pi¨´ alta per rivali dirette per lo scudetto, addirittura 70 per il Napoli dellĄŻex Conte. In generale, se lĄŻInter potrebbe venire incontro ai giallorossi sulla formula (prestito oneroso con obbligo di riscatto), cĄŻ¨¨ al momento una netta chiusura a eventuali contropartite che farebbero scendere il prezzo. Bryan Cristante sulla tratta opposta Roma-Milano sarebbe, quindi, solo un prestito separato, costruito per colmare il buco nerazzurro a centrocampo per sei mesi. Poi a giugno lĄŻInter torner¨¤ a investire anche in mezzo, con un pensiero stupendo, il gioiellino Nico Paz fa brillare gli occhi in tanti a Milano.
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