Man Utd a un passo da Young
Fabregas fa regali: sarà addio?

I campioni d'Inghilterra si assicurano il difensore Jones e prenotano l'attaccante della nazionale inglese, proseguendo la caccia a De Gea e Sanchez. Il capitano dell'Arsenal spera che le richieste dei Gunners non scoraggino il Barcellona. Chelsea-Lukaku verso il sì

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Ashley Young, stella dell'Aston Villa e nazionale inglese. Afp

LONDRA, 9 giugno 2011 - Manchester United batte Liverpool 2 a 0. Il riferimento del Daily Mail è al doppio colpo messo a segno dai Red Devils che hanno fregato ai rivali Reds Phil Jones e Ashley Young: in realtà, per ora il solo acquisto certo è quello del difensore, che ieri ha sostenuto le visite mediche a Carrington e accettato il contratto per 5 anni a 40mila sterline a settimana, mentre al Blackburn andranno 16,5 milioni di sterline, ma anche l’ingaggio del gioiellino dell’Aston Villa viene ormai dato per imminente (il suo agente è stato a colloquio con i dirigenti dello United per tutta la giornata di ieri), per una cifra fra i 15 e i 20 milioni. E mentre si continua a lavorare per chiudere l’accordo con il portiere David De Gea dell’Atletico Madrid per 17 milioni di sterline (sebbene il portiere abbia rimandato qualunque annuncio a dopo l’Europeo Under 21), sir Alex Ferguson (che ha interrotto le vacanze nel Sud della Francia per finalizzare le operazioni Jones e Young) starebbe considerando di inserirsi nella corsa ad Alexis Sanchez, che piace anche a Manchester City e Chelsea. E se la corsia degli “arrivi” sta diventando ogni giorno più affollata, pure quella delle “partenze” non sembra da meno, visto che ben tre giocatori dello United vengono dati in uscita: si tratta di Wes Brown, Darron Gibson e John O’Shea, tutti richiesti dal Sunderland (che ha perso Jordan Henderson, venduto al Liverpool per 16 milioni) per una cifra complessiva – riportano i giornali - di 12 milioni di sterline.

Cesc Fabregas, capitano dell'Arsenal. Reuters

i timori di fabregas — Spostiamoci a Londra per Arsenal e Chelsea. Nel primo caso, va registrata la preoccupazione di Cesc Fabregas per il suo futuro. Come riporta, infatti, il Daily Express, il capitano dell’Arsenal teme che il prezzo esorbitante chiesto dai Gunners (50 milioni di sterline) scoraggi per la seconda volta il Barcellona, che già lo scorso anno si vide rifiutare due offerte da 30 e da 35 milioni di sterline. Intanto, però, Fabregas si sarebbe portato avanti con gli addii, facendo un regalino ad ogni compagno di squadra, come ha raccontato Andrey Arshavin, rifiutandosi però di dire se fossero regali di addio o di semplice arrivederci alla prossima stagione. In attesa di sciogliere la questione Fabregas, Arsene Wenger sta pensando a quella dei centrali e i due nomi sono quelli di Gary Cahill del Bolton (che ha una clausola rescissoria di 17 milioni di sterline) e di Christopher Samba del Blackburn, mentre è già andata a buon fine la trattativa per portare all’Emirates Stadium Carl Jenkinson del Charlton e potrebbe chiudersi altrettanto bene quella per Gervinho, che si è detto pronto a lasciare il Lille per la Premier League.

Lulaku e Hazard, talenti del Belgio. Afp

CHELSEA: SI’ PER LUKAKU, "NI" PER HIDDINK — Per quanto riguarda il Chelsea, infine, siamo alle battute conclusive per Romelu Lukaku: stando al Telegraph Sport, i Blues avrebbero trovato l’accordo con l’Anderlecht sulla base di 20 milioni di euro e l’intervento di Roman Abramovich sarebbe stato decisivo. Un Abramovich che viene però dato un tantino più freddino nei confronti di Guus Hiddink, complici alcuni suoi dirigenti niente affatto convinti che il guru olandese sia l’uomo giusto per ricostruire la squadra; la compagna di Hiddink, che non vuole un impegno così stressante per il partner e i 3,5 milioni di sterline che il Chelsea dovrebbe pagare alla Federazione turca per liberare il tecnico. Da qui il vaglio di soluzioni alternative e se il nome di Josè Mourinho resta intrigante per molti, ma non per tutti, soprattutto per via della clausola rescissoria da 25 milioni di sterline, quello di Mark Hughes, fresco di liberazione dal Fulham, resta il più accreditato, con buona pace di chi spinge affinchè vengano privilegiati gli allenatori inglesi. Di certo, però, chiunque siederà sulla panchina Blues avrà un contratto di un solo anno, più un’opzione per il secondo, perché Abramovich è stufo di pagare ingaggi milionari che poi si interrompono prima della conclusione (per colpa sua, of course). Capitolo giocatori: sembra allontanarsi il baby-prodigio Neymar. Il suo agente, Wagner Ribeiro, ha, infatti, fatto sapere via Sun che una precedente offerta Blues di 32 milioni di sterline è stata rifiutata dal Santos e che ora per il suo assistito ci vogliono almeno 41 milioni di sterline, visto che viene equiparato a Messi. Potrebbe andare, invece, meglio per il difensore Diego Godin dell’Atletico Madrid, per il quale è stata messa sul tavolo una proposta da 15 milioni di sterline, mentre il Chelsea non molla la presa nemmeno su Luka Modric (ma il Tottenham vuole 30 milioni di sterline) come pure su Alexis Sanchez, sebbene per il cileno non sia stata ancora fatta alcuna offerta formale.