Sergio Concei?ao e la sua squadra di... futsal. Cinque eredi, tutti calciatori
Esiste un universo parallelo dove la famiglia Concei?ao strizza lĄŻocchio al calcetto e i cinque figli di Sergio, tutti calciatori, si divertono in un campo lungo 25 metri e largo 15. Scenderebbero in campo cos¨Ź: in difesa il muro Sergio Jr. e il colosso Rodrigo, a destra il trottolino Francisco, a sinistra la freccia Moises, davanti il cecchino Jos¨Ś. E chi para? Nessuno, portiere volante come nel futsal do brasil, quello di strada e quindi carioca fino al midollo, come se la cultura verdeoro fosse stata esportata in Portogallo e non viceversa. Pap¨¤ Sergio dice che "il calcio ¨¨ molto semplice: cĄŻ¨¨ una porta in cui fare gol..." e fin qui nessun problema, anzi. In campo 47 gol ufficiali dei suoi ragazzi, pi¨´ della met¨¤ opera di Francisco, fratello di mezzo col vizio del dribbling che da agosto strappa applausi alla Torino bianconera. Mica pochi. SullĄŻaltra, quella "dove non bisogna prenderne", ci si pu¨° lavorare. LĄŻet¨¤ media? 21,2 anni, bassissima, dai 28 di Sergio Jr., primogenito, ai 9 di Jos¨Ś, il pi¨´ piccolo, di cui in patria si parla gi¨¤ un gran bene. E lĄŻallenatore e il direttore sportivo? In panchina pap¨¤ Sergio - chi se non lui? -, la chioma di un albero genealogico interamente devoto al futebol che nel mondo non ha eguali e flirta con la storia. Bastone o carota? 49 e 51, lĄŻopposto del Milan di Theo e Leao, con quellĄŻuno che nasconde il nome di Liliana, moglie, mamma e un poĄŻ dirigente, che in 19 anni ha dato al mondo cinque baby Concei?ao (5!) e li ha cresciuti tra ginocchia sbucciate, lampade rotte, scarpini impacchettati sotto lĄŻalbero di Natale e ovviamente qualche scambio di battute sulla costruzione dal basso durante lĄŻorario di cena.