i precedenti
Dal caso Sun Yang a Contador. Quando si fa appello al Tas
"Bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro". Cos¨Ź scriveva Tucidide quasi 2500 anni fa e cos¨Ź facciamo noi, cercando di comprendere meglio che cosa possa accadere a Jannik Sinner. Quello che si intuisce a un primo sguardo sui casi in cui lĄŻAgenzia mondiale Antidoping ha deciso di fare ricorso al Tribunale arbitrale dello Sport ¨¨ che solitamente avviene in situazioni particolarmente gravi e quindi a fronte di decisioni che a suo parere sono particolarmente ingiuste. Non solo. La Wada evita - per quanto possibile - di ricorrere contro un atleta a meno che non abbia in mano prove pi¨´ che valide a sostegno della sua tesi: ecco perch¨Ś sono molti i processi conclusi con una sentenza a suo favore.
sun yang
ĄŞ ?Prendete il caso Sun Yang, forse il pi¨´ clamoroso di tutti. Il nuotatore cinese, 3 ori olimpici e 12 mondiali, il 4 settembre 2018 viene sottoposto ad un controllo antidoping a sorpresa presso la sua villa. Dopo i prelievi di sangue e urine, le fiale vengono distrutte a colpi di martello impedendo lĄŻesecuzione dei test. La Fina nel gennaio 2019 apre unĄŻinchiesta che si chiude con unĄŻassoluzione per la mancata violazione delle norme antidoping. La Wada non ci sta e ricorre al Tas: il 28 febbraio 2020 il Tribunale di Losanna punisce il nuotatore con una squalifica di 8 anni. Dopo il contro-ricorso di Sun Yang e lĄŻannullamento del provvedimento da parte della Corte Federale svizzera (per il comportamento in udienza dellĄŻallora presidente del Tas Franco Frattini), il Tribunale con una nuova composizione di giudici riesamina il caso: il cinese viene sospeso per 4 anni e 3 mesi.
contador
ĄŞ ?Decisamente significativo anche quanto accaduto ad Alberto Contador. Il 21 luglio 2010, secondo giorno di riposo del Tour, nei campioni di urina del ciclista spagnolo viene rilevata una minima quantit¨¤ di clenbuterolo. Il risultato delle analisi viene comunicato un mese dopo la fine di quel Tour, vinto proprio da Contador. LĄŻUci lo sospende, lui parla subito di contaminazione alimentare a causa di una bistecca trattata. La Federazione spagnola lo assolve, ma la Wada - assieme allĄŻUci - ricorre al Tas che il 6 febbraio 2012 decide di sanzionare lo spagnolo con due anni di stop.
mannini-possanzini
ĄŞ ?Particolarmente insolito il caso di Daniele Mannini e Davide Possanzini: i due calciatori, allĄŻepoca al Brescia, erano stati condannati a 15 giorni di squalifica dal Tribunale Nazionale Antidoping per essersi presentati in ritardo al test antidoping dopo la gara contro il Chievo del dicembre 2007. La Wada fa ricorso perch¨Ś ritiene la sanzione insufficiente e il 29 gennaio 2009 il Tas li stanga con un anno di squalifica. Dopo la richiesta di sospensiva della Figc, il Tas riesamina il caso e il 12 febbraio 2009 conferma la validit¨¤ della prima sanzione di 15 giorni.
errani e palomino
ĄŞ ?Pensando a Sinner vale la pena ricordare altri due casi, anche se qui non ¨¨ stata la Wada a ricorrere: Sara Errani (perch¨Ś parliamo di tennis) e Jos¨Ś Luis Palomino (per il Clostebol). La giocatrice italiana, sospesa per due mesi dalla Federazione internazionale in seguito alla positivit¨¤ al letrozolo, il 31 agosto 2017 viene punita con 10 mesi di stop dal Tas in seguito al ricorso di Nado Italia. Il giocatore dellĄŻAtalanta risulta positivo al Clostebol Metabolita durante un controllo nel precampionato 2022: viene deferito da Nado Italia e poi assolto dal Tribunale Nazionale Antidoping il 7 novembre. La Procura Nazionale Antidoping contesta la sentenza rivolgendosi al Tas che ritiene per¨° attendibile la tesi dellĄŻassunzione involontaria portata avanti dal giocatore confermando lĄŻassoluzione il 19 settembre 2023.
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