Dagli Hernangomez a Mamu: lo show europeo dei sottovalutati Nba

Figuranti tra i pro', stelle dall’altra parte. La competizione continentale ha messo in vetrina giocatori sottovalutati in America: deludenti, mal sopportati, riserve o riserve delle riserve. Ma che in una pallacanestro diversa con le rispettive nazionali si sono rilanciati dimostrando che potrebbero valere di pi¨´ anche oltreoceano, con maggiore considerazione. Vediamo chi sono

Guillermo, in arte Willy ¨¨ stato l’mvp del torneo, nominato miglior giocatore, succedendo nell’albo d’oro a nomi sacri come Goran Dragic, Pau Gasol e Tony Parker .Ha festeggiato mettendosi la medaglia d’oro al collo, campione d’Europa da trascinatore. Il lungo 28enne ha chiuso il torneo con oltre 17.2 segnati di media e 7 rimbalzi di contorno. Eppure in America, per i New Orleans Pelicans, ha giocato meno di 17’ a partita, nell’ultima stagione. Titolare in appena 8 gare. Il suo contratto ne sottolinea lo status da comprimario: guadagna 2.5 milioni di dollari per le prossime 2 stagioni. Gioca in Nba dal 2016: non ha mai sfondato, in pratica.