Fuori, Alessandro Gentile ¨¨ quello di sempre: occhi scuri e penetranti, barba e capelli arruffati (¡°Avrei dovuto metterli un po¡¯ a posto per le foto, mi sono dimenticato¡±). Dentro, ¨¨ materia a pi¨´ strati: solida roccia alternata a magma incandescente, in un perenne movimento che a volte ha fatto rima con tormento e che soltanto adesso, con una donna e un figlio accanto, sembra scorrere pi¨´ lento.?
l'intervista
Gentile: "Abbiamo tutti una piccola vena di follia. La mia nuova vita riparte dalla A2"
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