Serie A, Tortona fa il colpo a Milano con super Kuhse. Trento ancora imbattuta, la Virtus cade a Brescia

Si apre a sorpresa la domenica del nono turno di Serie A: arriva la prima sconfitta interna per l’Olimpia che cade contro Tortona, guidata da un super Kuhse da 26 punti. Al PalaLeonessa si ferma anche la Virtus: Brescia si esalta nel finale con gli 8 punti segnati nell’ultimo minuto di gara da Burnell. Ne approfitta Trapani, che scavalca le Vu Nere battendo Cremona al supplementare, mentre la capolista Trento centra il nono successo stagionale consecutivo contro Napoli. Un Kabengele dominante regala a Venezia il successo esterno su Varese, mentre Sassari si rilancia nella lotta salvezza superando Trieste. Chiude la serata la schiacciante vittoria di Reggio Emilia ai danni di Scafati.

MILANO-TORTONA 94-98

?Bastano pochi minuti per disegnare una bozza della partita che sarà: Tortona trova immediatamente ritmo da 3 punti (9/17 all'intervallo), una delle chiavi di un primo tempo incredibile per efficienza offensiva, con Vital, Gorham e Kuhse che realizzano 23 dei primi 31 punti di squadra. La differenza di intensità messa in campo dalle squadre è evidente, e la difesa della squadra di De Raffaele concede all’Olimpia soltanto triple contestate (3/14 nel primo tempo), dominando a rimbalzo (21 a 9) e chiudendo le penetrazioni con ben 5 stoppate: il 37-58 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi è la fotografia del dominio di Tortona nella prima frazione. L’Olimpia, però, tira fuori il carattere nel secondo tempo, e approfitta del calo degli ospiti per rimettersi in partita con un super Armoni Brooks: dopo i 31 punti di Cremona, l’ex Brooklyn ne realizza 26 col solito arsenale offensivo illimitato, e Gillespie mette fisicità in uscita dalla panchina. La squadra di Messina arriva a giocarsi il finale punto a punto grazie alle ottime percentuali in lunetta, ma cade sotto i colpi del protagonista assoluto della serata: è infatti Tommy Kuhse, autore di 26 punti e 6 assist, a ricacciare indietro Milano con un floater in penetrazione, mentre il libero di Baldasso chiude i conti dopo due triple della disperazione realizzate da Shields.

Milano: Brooks 26, Shields 17, LeDay 15

Tortona: Kuhse 26, Gorham 19, Baldasso 11

VARESE-VENEZIA 77-86

Rialza la testa la Reyer Venezia, che arrivava all’appuntamento a Varese dopo due sconfitte consecutive, e passa all’Itelyum Arena grazie alla prova devastante di Mfiondu Kabengele: solita doppia doppia per il miglior rimbalzista del campionato, che chiude con 28 punti e 14 rimbalzi, dominando fisicamente e tecnicamente sotto entrambi i ferri. Varese, che aveva approcciato meglio la partita con buone percentuali da 3, subisce nel secondo quarto la rimonta della squadra di Spahija: appena 12 i punti concessi dalla Reyer, che ribalta la situazione grazie alla fisicità di Kabengele e al contributo di Davide Moretti. Il vantaggio di Venezia tocca anche le 14 lunghezze, ma nel finale l’Openjobmetis rimette tutto in discussione: prima con Johnson e Hands, poi con la tripla di Alviti, che fa -3 a poco più di un minuto dal termine. Da quel momento, però, Varese non segna più, e la tripla di Simms chiude il sipario sulla sfida.

Varese: Gray 15, Skyes 14, Hands 13

Venezia: Kabengele 28, Parks 12, Ennis 11

TRAPANI-CREMONA 79-73 d.t.s.

“Save the best for last”: dopo una partita difficile e passata a inseguire, Trapani si salva in overtime grazie al talento di Langston Galloway. Due triple clamorose dell’ex New York nel supplementare regalano agli Sharks il settimo successo stagionale. Enorme il rammarico per Cremona, che butta via il vantaggio con una serie di errori nel finale, su tutti l’incredibile palla persa da Willis su una rimessa a 17 secondi dalla fine, che consegna a Horton la schiacciata in campo aperto per pareggiare la sfida. Partita che Cremona aveva condotto sul filo dell’equilibrio grazie alla doppia doppia di Corey Davis (14 e 11 assist) e all’ottima prestazione di Eboua, e che non vince perchè il ferro respinge il layup di Willis all’ultimo secondo. Dopo che Alibegovic e Robinson avevano tenuto a galla Trapani, è Galloway a salire in cattedra in overtime: le sue triple indirizzano definitivamente la partita, chiusa poi dalla schiacciatona di Alibegovic.

Trapani: Alibegovic 17, Galloway 17, Robinson 16

Cremona: Eboua 17, Davis 14, Jones 10

BRESCIA-VIRTUS 98-97

Seconda sconfitta stagionale per la Segafredo, che non perdeva a Brescia dal 2019. La Germani parte meglio con una discreta difesa a zona che contiene le Vu Nere e regala occasioni in transizione, ma poi la Virtus si riscatta alla grande con Clyburn. Nel secondo tempo la partita prende una piega sfavorevole per la Leonessa: ora è la fisicità a farla da padrona e Brescia, che preferisce invece correre, si trova schiacciata dai centimetri di Shengelia. Ma nell’ultima frazione è un momento di nervosismo dello stesso georgiano – sanzionato col fallo tecnico – che innesca la reazione dei padroni di casa, trascinati da un ottimo Ivanovic e dal finale entusiasmante di Burnell, che prima regala ai suoi il sorpasso (96-95) a 30’’ dal termine e poi chiude la questione dalla lunetta.

Brescia: Ivanovic 22, Burnell 19, Bilan 16

Virtus: Shengelia 20, Belinelli 16, Clyburn e Polonara 12

trento-napoli 90-83

Resta imbattuta l’Aquila, mentre Napoli – guidata per la prima volta da coach Valli – fallisce nuovamente l’occasione per agguantare il primo successo stagionale. Nonostante le percentuali non entusiasmanti, la capolista prende presto il comando grazie all’ottimo lavoro svolto sui rimbalzi offensivi (ben 8 nel primo quarto). La stazza di Totè permette a Napoli di contenere i danni e nella seconda parte di gara sale in cattedra Bentil, che regala ai suoi il pareggio sul 61-61. Ma proprio nel momento più complicato del match, Trento ritrova la consueta pericolosità dall’arco attraverso le mani di Lamb e con un parziale di 8-0 si porta ancora una volta a distanza, riuscendo poi ad amministrare fino alla sirena. Trento: Lamb 27, Cale 17, Ford 13

Napoli: Bentil 23, Totè 18, Woldetensae 16

SASSARI-TRIESTE 98-86

Sorride coach Markovic, che con il secondo successo consecutivo in casa vede la sua Sassari rilanciarsi nella lotta al fondo della classifica. Dopo tre quarti di sostanziale equilibrio, a rompere l’impasse è un Veronesi scatenato dall’arco: il suo 6/11 è il manifesto di una Dinamo straordinariamente pericolosa nel tiro perimetrale (48% in totale a fine partita). A Trieste non basta il buon apporto di Candussi e Uthoff, gli ultimi ad arrendersi nel massimo momento di fiducia dei padroni di casa.

Sassari: Veronesi 24, Fobbs e Bibbins 14

Trieste: Uthoff 15, Candussi 14, Brooks 11

REGGIO EMILIA-SCAFATI 90-57

Vittoria schiacciante per Reggio Emilia, che domina fin dalle prime battute e dilaga poi nel finale: è la sesta vittoria stagionale per i biancorossi, che mantengono la propria imbattibilità in casa contro Scafati. L’UnaHotels è fisicamente superiore e fa girare alla grande il pallone, affidandosi alla sapiente regia di Cassius Winston ( doppia doppia da 20 punti e 10 assist per lui). Serata no per i campani, che dalla lunga distanza litigano a ripetizione con il ferro (appena 2 tiri segnati da 3 su 23 tentativi) e non riescono mai a mostrarsi realmente pericolosi. Reggio Emilia: Winston 20, Gombauld 14, Barford 13

Scafati: Pinkins 13, Gray e Zanelli 10