Il campione olimpico norvegese ha testimoniato gli abusi fisici e psicologici che ha subito insieme alla sorella dal padre Gjert
Schiaffi, pugni, botte ripetute in testa.?? il racconto dell'orrore che ha fatto alle forze di polizia il mezzofondista norvegese Jakob Ingebrigtsen,?campione olimpico dei 1500 metri piani a Tokyo 2020 e dei 5000 metri piani a Parigi 2024 nel processo che vede imputato imputato il padre e allenatore Gjert di abusi fisici sui suoi figli. Secondo i media norvegesi davanti ai giudici l'atleta norvegese ha spiegato di essere stato colpito pi¨´ volte alla testa da suo padre. In un caso in particolare gli abusi sarebbero durati 15-30 minuti, avrebbe spiegato il campione alla polizia. Le accuse del figlio e degli altri familiare sono state raccolte dalla polizia nell'ambito dell'indagine iniziata dopo la denuncia della sorella di Jakob.?Gli abusi avrebbero avuto una durata di dieci anni, da quando Jakob e la sorella erano molto piccoli e sono state confermate dalle dichiarazione rilasciate anche da altri familiari. Il processo dovrebbe svolgersi il prossimo anno, ma intanto il 58enne allenatore nega tutte le accuse.
Gazzetta dello Sport
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