Il Forrest Gump italiano cominci¨° a correre all¡¯uscita di San Pietro, sotto un cielo di piombo, appena scheggiato da un sole impigrito dall¡¯inverno. Forse prese quel punto di partenza come un segno divino o magari pi¨´ semplicemente gli parve un buon posto per iniziare un viaggio che, s¨¬, certo, ma lo avrebbe ammesso pi¨´ tardi, stava assumendo contorni biblici. Di lui i compaesani dicevano: ¡°L¡¯¨¨ matt!¡±. Matto s¨¬, ma felice. Il Forrest Gump italiano si chiamava Franco Tacchella, all¡¯epoca dei fatti aveva 46 anni, era lombardo, di Saronno. Lavorava in una concessionaria della Fiat dopo aver speso vent¡¯anni come disegnatore tessile, era sposato, con un figlio di 9 anni. Marciatore dilettante, correva per divertimento. Lo faceva fin da bambino, l¡¯avrebbe fatto fino a pochi anni prima di andarsene, all¡¯et¨¤ di 92 anni nel dicembre del 2020. Aveva un vezzo, che era diventato un metodo di allenamento: marciava scalzo, per rinforzare la pianta del piede.?
storia
Cinquant'anni fa la grande impresa di Tacchella, il Forrest Gump d'Italia
Contenuto premium